lunedì 9 luglio 2012

Il sorriso "della Marti"

Martina Giorello


In 27 anni d’arrampicata  ho fatto un po’ di tutto.
Questa è la mia professione e cerco di svolgerla al meglio. Ultimamente capita di sentirmi  un “operatore del settore” piuttosto che un arrampicatore vero e proprio, di conseguenza l’emozione e la sorpresa lasciano spazio alla quotidianità  degli impegni e al rumore di fondo di una
ruota che gira alla stessa velocità. 
Talvolta accade però qualcosa che incide questo  brusio monocorde e mi ricorda che è pur sempre stata la passione  è la ricerca di un emozione a  farmi come sono adesso. 
Domenica pomeriggio alle 17.00 Martina Giorello, che si può veramente dire “ho
visto nascere”, conclude la sua gara di coppa Italia boulder al secondo posto.
Sorride spensierata col top dell’ultimo blocco in mano . Sorride per quell’
emozione capitata li per caso, figlia della serenità  e della spensieratezza
incondizionata  che molti atleti e arrampicatori si son lasciati alle spalle troppo presto, 
in un tragitto fatto di calendari, impegni, allenamenti e risultati obbligati.
Note uguali di un rumore di fondo.
Mi auguro che Martina abbia la fortuna di comprendere che ciò che le ha
permesso questo primo importante risultato è stata quella leggerezza d’animo,
quel sorriso spontaneo che hanno sollevato il peso di una responsabilità.
Questa è stata l’arma di Martina , questo il suo ingrediente segreto.
Questa la ricetta da non perdere
In bocca al lupo Martina!
Marzio