domenica 21 luglio 2013

TRIPLETTA

Estate: caldazze e libri, libri e caldazze. No…così non va…tocca ritagliare del tempo e ritagliarlo al fresco. Tocca studiare un paio d'ore al mattino, scalare tra fine mattinata e primo pomeriggio e studiare di nuovo la sera. Tocca rifugiarsi all'ombra dell'Onda, tirare scavi brutti e lontani, sparare quattro cagate in compagnia, ma soprattutto cercare di sfruttare la forma finalmente ritrovata dopo mesi che non si faceva vedere.

Ma il primo giorno in Val di Rhêmes son solo bastoni…provo "Geronimo", la linea più naturale della falesia, un bell'8a con una fessura tecnica e delicata in partenza che però a metà tiro si interrompe, rendendo così necessari due begli scavoni ignoranti, per poi riprendere poco più su, nello strampiombazzo dell'Onda. Risolti tutti i singoli, azzardo due tentativi secchi, ma dopo una "sagra di snappi" cado per due volte al blocchetto finale imprecando contro gli umidi della giornata. Torno tre giorni dopo con Liuc e Guidone…rapido giro di ricognizione e poi…approfittando del fresco e dell'aderenza salgo precisa, leggera, senza fatica, fino alla catena dove col sole piantato negli occhi rischio di mancare la zappa finale, ma poi la "inzippo" e metto nel taschino il primo punto della stagione :) Ancora assetata di ghisa scrocco a Guido corda e rinvii per dare un'occhiata a "Cavalca l'onda", altro 8a della falesia. Mi trovo les méthodes giuste e sparo un giro a muerte, cadendo davanti alla catena con due belle bottiglie al posto degli avambracci. Non male!! Prossima volta lo spiano!

Se…le ultime parole famose…torno su settimana, ma per ben due volte esplodo nel tentativo di piazzare un tallone improbabile con il quale avrei dovuto "tenermi dentro" e moschettare la catena. Cagate! All'ennesimo fiondo capisco che i piedi questa volta servono a poco: un bel bloccaggio di sinistra e si rinvia. Ma al terzo giro son sfondata e così di nuovo giù, con tanto di corda in mano, smadonnando contro quel moschettone di merda che si era pure girato e regalando ghignate a tutta la falesia! Chiamasi sfiga...
Cavalca l'onda
Cavalca l'onda
La domenica son di nuovo lì, motivata più che mai…complice l'essere rimasta prima esclusa dalla finale di Coppa Italia Lead a Lanzada il giorno prima. Giro di riscalda/pulizia e si parte. Son stanca morta, ma la testa "non sente seghe". Comanda di salire, di sghisare la mano sinistra finché la destra non si apre, di bloccare basso l'ultima tacca, di prendere la corda e di passarla in catena. E così faccio, guadagnandomi il secondo punto dell'estate :) certo che se la cabesa avesse funzionato così anche in gara sarebbe stato meglio.

Il weekend dopo, invece, è tutta un'altra storia…questa volta si parla di Francia, di un calcare a buchi perfetto, di tiri spaziali al fresco e di un panorama mozzafiato. È così che, nonostante le peripezie per raggiungere la falesia e l'avvicinamento non dei più relax, io, Liuc, Guido e il Bogli ci lanciamo alla conquista di Foron, una delle mie falesie preferite a circa un'ora da Chamonix. Dopo un 7a e un 7a+ splendidi decido di partire su "À maman ça", 8a che avevo visto provare a mio fratello qualche anno prima. Nemmeno la soffiata di un simpaticone di fiorentino "Sai che l'han degradato? Pare che adesso lo diano 7c+" mi desiste dal provare una linea che solo a guardarla sembra bellissima…parto e approfittando dei rinvii già piazzati e di qualche dritta da un inglese ben più cordiale dell'italiano mi diverto su quella pancia a buchetti, trovando piedini e intermedi per i passi più boulderosi e buoni riposi nelle sezioni meno intense. Scendo. "Davvero stupendo" penso "posso farlo". Riposo, mi concentro, parto. Salendo metro dopo metro, presa dopo presa, unendo movimento dopo movimento e godendomi quella roccia speciale, quel posto speciale, quel momento speciale…mi ritrovo fuori dal duro. Ancora qualche buco buono e…clac :) Ma neanche il tempo di prender fiato che sento "Allora cosa ne dici? 7c+ o 8a?". "Sulla guida c'è scritto 8a" rispondo. "Inizia a chiudere i tuoi 7c" penso.
E con il terzo punto in saccoccia e il sorriso stampato in faccia aspetto che anche gli altri si sazino di ghisa e bella roccia, già carica per le finali del Campionato Europeo e per la festaccia che ci aspettano a Chamonix.

À maman ça

Ps: sbaglio o siamo 3 a 0? ;)



giovedì 18 luglio 2013

Valle Gesso Block


Come tutti i miei colleghi climbers, quando arriva l'estate è tempo di roccia al fresco. Per me però, questa è un'estate diversa, ha un sapore diverso... Ha il sapore di fine maturità (con un bel 92), ha il sapore di auto e patente... Ed ha il sapore di project!

Fino allo scorso anno, avevo qualche problema ad affrontare i blocchi duri... Rimanevo sempre un po' indeciso sulle methode, sui movimenti... Dopo parecchi confronti con scalatori molto più sgamati di me, ho trovato la strada giusta: dare sempre il massimo. Osare. Crederci davvero fino in fondo.

Il posto in cui ho deciso di concentrare la mia attenzione è stata la Valle Gesso, lo Zillertal italiano secondo molti. Partendo molto motivato, decido di andare al Bandito, nota falesia cuneese, con un gran numero di gradi alti. Pochi sanno che ci sono anche molti passaggi boulder difficili ed alcuni ancora da liberare. Dopo un veloce riscaldamento assedio un blocco convinto di provarlo come allenamento, visto che la roba ultrafisica non mi si addice molto. Risolti tutti i singoli, ho lavorato un po' per connetterli e, alla fine, sono venuto a capo di questo 8A, non dei più duri secondo me.

Due scatti al Bandito
foto S. Esposito
Il giorno dopo, parto deciso a provare Bellerofonte, un altro 8A di Chris, ancora irripetuto. Trovandolo bagnato, decido di buttarmi sul fratello maggiore, Big Fish, con grado intorno all'8A+. Linea mozzafiato, movimenti totali, mi riescono tutti... E... Uscita bagnata! Delusione. Torno a trovarti presto, pesciolone!

Due scatti su Big Fish 8A+
foto S. Esposito
Non contento, decido di visitare un posto nuovo, il Masso della Madonnina, a San Giacomo di Entracque. Arrivato, decido di provare The John Legend, un traversino complicato con mille eliminanti intorno all'8A. Dopo un'ora di tentativi, parto deciso, supero il rovescio infame, acchiappo il bordo.. L'ho risolto! Mi sento la fronte bagnata. Strano, non mi sembrava di aver sudato tanto... Alzo gli occhi al cielo... Stava venendo giù il mondo. Tornato il fretta e furia al Terios fiammante torno a casa, carico come non mai.
 Ovviamente, grazie a Manu e a Sabrina per le parate, le foto ed il supporto!
POWER!



Ale

lunedì 15 luglio 2013

CERCATORI DI DIAMANTI


La stagione calda sta arrivando, la maggior parte delle falesie sono impraticabili..i vecchi progetti devo essere abbandonati, ma a star fermo non son capace, e prendo una decisione...quest'estate a costo di non schiodarmi sui quinti, cercherò di allenarmi un pò più seriamente...ma per motivarmi devo assolutamente portare a casa qualche tiro, anzi qualche BEL tiro...guide alla mano e i miei occhi cadono subito su EL TIGRE, nella falesia di Chesod - VdA, liberato da Iker Pou qualche anno fa...e come una ''zitella inferocita'' inizio a chiedere in giro...duro?facile?Boulderoso?di ghisa?... insomma volevo sapere comeca**oerastotiro!...le risposte non mi soddisfano fino a che non ne parlo con Carletto Giuliberti, che mi dice: 5 spit duri, poi 7a...MA COME? non è 8b??...si si ma se passi il blocco è finita, io salgo nel weekend,vieni?..Sembra strano, ma tanto vale andarlo a provare...al massimo sgarro sto ventello e mi prendo un'imbottigliata che non finisce più...
Veloce riscaldamento, e faccio il primo giro teleguidato, in effetti Carletto aveva ragione, boulder e poi zappe...dopo circa 40 min sono pronto, è già abbastanza tardi e con il pollice che si bacia l'indice, parto per ''il giro del kossovaro'', colui che non ha paura di morire:)...le mani non si aprono, il braccio blocca basso e son fuori dal blocco...stringo i denti fino in catena, e VENGAAAA!...primo 8b al secondo giro...Piccola perla Valdostana, che spunta tra milioni di scavi!
Prossima destinazione è la val Grisa, e più precisamente il cubo di Revers...tiri old school e zanzare!...fa ancora caldo, ma voglio assolutamente aggredire qualche lista, e parto subito su un 8b/+ che di liste ne ha ben poche...verticali, pochi piedi, e spit a pechino...mi arrabatto fine all'ultimo rinvio dove mi trovo davanti a una pietra incollata...bee non rimarrei sorpreso se fosse li per essere tenuta, ma porca paletta è li per tappare un buco... provo quest'ultimo una,due,tre,tremila volte e va*******ulo... cala che se no bestemmio!! e mentre cancello questo tiro dai progetti mi ritrovo poco più in là su Puissance absorbee, spigolo di 8a che salirò al secondo tentativo...Questo è un gran tiro, non quella merda di 8b+...
Il resto della storia ve la risparmio,si parlerebbe solo di ghisa,ghisa e ancora ghisa, ora ho caldo pure a scrivere, e questo significa che per scalare è veramente troppo... per di più ora ci si mette anche l'allenamento a buttarmi giù... combinazione ottimale per cadere lassù dove i tiri son finiti, esplodendo in una ghisa fotonica in 1,2,3 secondi...dominando i primi 3/4 di via...
Dimenticavo: per invogliarmi a metter su resistenza, ho intrapreso una gara con chi di resi la conosce bene...ma per solo grandi schiaffoni!!:) ma prima poi pareggerò i conti...


Bside or Die



Luca "Bazooka" Rinaldi

martedì 9 luglio 2013

Giornate in falesia .. :)

LA CREATURA - 8a+    (8-06-2013)

Poco più di un mese fa,  prima che perdessi la testa in mezzo ai libri scolastici e mi dimenticassi di come si tiene una presa, ho avuto l'onore di salire una delle vie più belle e naturali del Cubo, una falesia della Valle d'Aosta situata poco dopo il forte di Bard.

 La creatura : 8a +, e più precisamente il mio primo tiro di questo grado!!! Solo adesso ho avuto il tempo di sedermi ad una comoda sedia davanti al mio computer abbandonato per scrivere poche righe su questa bellissima esperienza che mi ha lasciato un'enorme soddisfazione in un periodo non tanto "allegro", come può essere quello  pre-matura ._.

Da quel che mi ricordo quel giorno durante il riscaldamento avevo avuto subito una sensazione spiacevole, come quando ti senti molto affaticato...invece dopo 2 giri di ricognizione sulla via, che non avevo mai provato prima d'allora, mi lancio decisa per il 3 giro... passo il primo passaggio boulderoso e raggiungo una comoda presa per riposare,     PRENDO FIATO    , riparto ancora più decisa e passo anche il secondo passaggio chiave della via (naturalmente senza che me l'aspettassi, era il mio corpo a muoversi istintivamente su quelle prese come se le percorresse da una vita..) e a questo punto non avevo che un obiettivo: LA CATENA .   

Dopo una lunga lotta con le ultime tacche, svasi e un bel diedrino finale riesco a raggiungere il top della via :)!!! 
 La mia felicità era alle stelle e la mia pelle pure...non c'era più ! Avevo stretto tanto forte quelle prese piccole e taglienti che avevo i polpastrelli tagliati e a momenti non sanguinavano... 

E la sera indovinate dove ho deciso di dare la botta finale? Al Salewa rockshow di Verres!
Si, sono masochista u.u .... dopo 2 ore di blocchi, una finale e una superfinale ero definivamente demolita e a questo punto non riuscivo più a toccare niente dal dolore!!!

:D  Tornavo a casa con bel tiro e una vittoria (oltre al portacorda nuovo xD)..!!!!

Questa ragazzi è stata una di quelle giornate che non dimentichero' mai....BELLISSIMA <3  
Basta poco per essere felici... 


DOMENICA IN VALMALENCO--> Zoia! 


La scorsa domenica (7-7-13), il giorno dopo la C.I. a Lanzada, siamo andati (io , Sty, Claudia e Alberto ) a scalare in una bella falesia poco distante dalla struttura di gara. Questo posto ci è apparso subito molto particolare,infatti le pareti erano nere e lisce come lavagne,scavate e modellate dall'acqua  e giusto un pò strapiombanti, ma non troppo !
 Ci abbiamo messo un pò ad abituarci a quello stile strano che consisteva in particolare in uno o due passaggi duri e poi resistenza fino in catena.. infatti in quel posto penso di avere salito il 7a+ più duro della mia vita considerando che aveva un boulder in partenza al primo spit e pur di non cadere mi sono ghisata alla morte XD. 

Dopo aver abituato il mio corpo a quella strana roccia decido di avventurarmi su un  8a (OURGAN)  gentilmente montato da Stefano e ci faccio un tentativo flash! 
Purtroppo le sue indicazioni non erano molto precise quindi non superai il secondo passaggio duro ma una volta raggiunta la catena ero quasi sicura di poterlo fare al secondo tentativo..
Infatti fu così! 
Passai senza troppa fatica tutti i filtri e quando raggiunsi la catena mi sembrava di non aver fatto nemmeno troppa fatica..avrei potuto risalirlo un'altra volta! 

E' giunto il momento di dedicarsi a gradi più difficili :D!

Quest'estate voglio dedicarmi un pò di più alla falesia e spero di riuscire a concluderla con un bel tiro di 8b..sarebbe un bell'inizio per la nuova stagione! 

ALLA PROSSIMA ;)


P.S.: Mi scuso per non aver messo nessuna foto ma ci dimentichiamo sempre la macchina foto a casa! Farò più attenzione le prossime volte.. 

Ecco una foto della falesia (non sono io ma sicuramente lui è più forte di me xD)  ------>








By Federica Mingolla