sabato 7 dicembre 2013

Una stagione a V

Pochi giorni fa ho iniziato a pensare che ormai siamo alla fine del 2013 e, quindi, ho iniziato a farmi qualche domanda sulla mia annata di lotta con la forza di gravità. 

La forma che mi è venuta subito in mente è la lettera V, perchè ho iniziato con la prima tappa del TCC, il circuito torinese con un livello quasi di Coppa Italia, in splendida forma, nonostante fossi ancora in pieno periodo di carico. La sfortunaè stata che, al primo giro sul blocco di finale, ho lacerato la puleggia dell'anulare sinistro in modo abbastanza pesante. Da qui ho iniziato una discesa verso i minimi storici della mia forma atletica. Nei mesi successivi mi sono concentrato sul recuperare l'infortunio e cercare di tornare in forma il più velocemente possibile.

Pensando alla concretizzazione dei miei sforzi, ho iniziato a elaborare i risultati che ho conquistato e, devo dire, sono abbastanza soddisfatto. Sono riuscito a recuperare la forma in fretta e, escludendo lavori molto specifici sulle dita, mi sono divertito a spingere sempre più al limite il mio corpicino così tendente agli infortuni. Proprio così. Se facessimo una classifica in base agli infortuni in un anno, sarei sicuramente molto più competitivo che aggrappato agli appigli; in dieci mesi ho lacerato una puleggia, ne ho infiammata un'altra, ho contratto due epicondiliti, tre contratture di lieve entità, quattro talloniti e numerosi taglilividibottecapocciategomitateect... Ma cosa posso farci? Scalo, non gioco a scacchi!


Arrivando finalmente ai vari highlights, sono riuscito ad alzare il grado su roccia sia con la corda (fino all'8b) e sul boulder (8A+ lavorato, 7C+ flash). Anche nelle gare sono riuscito a migliorare, riuscendo a rientrare nei primi dieci sia in EYC di boulder, che in Coppa Italia Boulder, dove ho conquistato anche un podio con una bella faringite. Ai Campionati Italiani Giovanili di Arco ho conquistato due bronzi, che forse valgono più degli ori dello scorso anno, visti gli infortuni che mi son accalappiato nel 2013. Inoltre, grosse soddisfazioni arrivano sempre dai raduni boulder, come il BardBoulderContest o FinaleForNepal, dove riuscire ad essere sul podio in mezzo a tanti ragazzi forti, dopo parecchie ore di gara, è sempre bello.


Con le aziende con cui collaboro, ovvero Scarpa, Ferrino ed EvoClimb, ho avuto l'occasione di testare nuovi prodotti che sicuramente diventeranno un must nell'ambiente della scalata, a loro va il mio ringraziamento per aver creduto in me ed avermi supportato.

 Anche alle palestre a me care, il B-Side di Torino e il.Punto di Borgo San Dalmazzo, va il mio ringraziamento, perchè mi hanno supportato, mi hanno dato l'opportunità di poter fare quello che mi piace, di scoprire posti nuovi, di divertirmi, di imparare e soprattutto di farmi sentire parte di una seconda famiglia...Grazie Ragazzi!



Stay tuned for 2014..!

Ale