Sabato 26/01 Alpiteca di Saluzzo.
Alle 16 la
confusione è ai massimi livelli. Debuttanti e top femminile lasciano appigli e
magnesite a top uomini e amatori . Più di 200 i climber impegnati in questa seconda tappa della settima edizione del Torino Climbing Callenge.
Scarpe sfilate
e macchina foto in mano mi getto nella mischia. Due movimenti su quei pochi
appigli che riesco a stringere e 4 scatti
nell’attesa che il glicogeno torni a farsi sentire nei miei muscoli.
Come d’abitudine, qui alla sportica, lo stile della tracciatura non lascia gran
spazio a scappatoie o a colpi di fortuna. Gli appigli o li tieni o resti giù. Grazie a questo semplice
assioma scopro di aver molto tempo per guardarmi attorno e vedere le solite
facce ,quelle delprimo tcc tanto per intenderci, mescolarsi con i nuovi volti
dell’arramicata. Tanti sono
giovani dai corpi affusolati e
dalle braccia lunghe che su legno e resina hanno ormai sviluppato uno
stile d’arrampicata che stento a
definire. L’appiglio non va tenuto, ma sfiorato con grazia velocità e leggerezza. La difficoltà non
va sottomessa, ma elusa con agilità
e sfacciata efervecenza Tra i giovani talenti non esiste il
reverenziale timore del “difficile”ma solo la voglia di salire. Francesco
fa proprio questo. Passa da un blocco all’altro. Prova, lancia, cade, si
sposta, riprova e cambia blocco, si scorda ciò che ha fatto ma riesce lo tesso.
Il suo mondo è un flipper lui la pallina impazzita. Bello! Ho pensato, questa è
l’arrampicata! Sensazioni e istinto allo stato primordiale. La strada per
diventare campioni è sicuramente ancora lunga , ci vuole impegno, determinazione,
soffererenza e su questo non ci piove, ma ogni sforzo non ha ragione se il
frutto non è la gioia d’arrampicare come quella che ho visto in questo talento.
Grande Fra picchia duro!
Francesco "WOOD" |
Pietro "Power" Pozza |
Ma soprattutto Bravo Pietro e tutto lo staff del Punto
che continua a svolgere con entusiasmo il ruolo di trascinatore del suo giovanissimo team
A parte questa nota di entusiasmo, per il resto del tempo ho
potuto apprezzare la morbidezza dei materassi, il colore dei nastri e godere per i risultati del B side team (+) plus.
Nonostante nelle categorie top, il gradino più alto
resti orfano di un nostro componente,
tutti i gradini più bassi sono stati occupati da uno dei nostri “picchiatori”
Gunte e Marce " Picchiatori" di prima classe |
Nelle donne la vittoria la porta a casa Claudia Ghisolfi
(SASP) che chiudendo il blocco di finale si lascia dietro Martina Giorello,
Martina Blanchet e Federica Mingolla (tutte e tre Bsiders)
Negli uomini, questa volta Marcello Bombardi e Leonardo
Gontero devono togliersi il cappello e lasciare il passo ad Alberto Gotta (CUS
Torino) che con questa vittoria si assicura la seconda piazza nella classifica
provvisooria del TCC alle spalle del nostro Marcello. Qui le classifiche complete
And the Winner is....... ALBERTO GOTTA! |
Ma questo qui.... non molla mai!! Onore a Pietro Bassotto sempre pronto a mordere il culo ai giovani..... |
Prossimo appuntamento Cus Torino
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