martedì 5 agosto 2014

PIOGGIA? SI SARRI CHI PUO'!!!!

Eh già, ci sono finita pure io questa volta,
la pioggia ha vinto su tutte le mie buone intenzioni di scalare a Briancon e,come per magia, mi ritrovai a Sarre...La si può descrivere come la falesia-parco giochi dei plasticari perché infatti lo stile di scalata si adatta molto a quello praticato in palestra o al trave/pan gullich! 

Quest'anno era la prima volta che facevo visita al tetto e dalla mia ultima esperienza in questo posto avevo conservato solo brutti ricordi, ma ciò era dovuto al fatto che non possedevo ancora un buon bloccaggio perciò tutto mi sembrava IMPOSSIBILE.

Questa volta invece tornavo allenata e i miei bicipiti in un anno avevano subito un evidente "ritocchino"; insomma sta di fatto che gliel'ho suonate io questa volta al tetto ;)

Dopo due ore interminabili di treno (il giorno dopo un viaggio di 10 ore per tornare da una coppa del mondo a Imst),arrivo FINALMENTE in stazione ad Aosta dove ad aspettarmi c'è Alby (Alberto Trivero: fotografo molto bravo e apprendista scalatore al tetto di sarre ). 

Montiamo sulla sua Ford e sfrecciamo verso il tetto pensando già di trovare lì una platea di gente e code sui tiri trattandosi di una Domenica di pioggia... in realtà non c'era nessuno ancora e siamo i primi ad arrivare e i primi a salire il famoso 6c di scaldo : La pista degli elefanti. 

Dio solo sa quanto è ripetuto quel tiro!!!

Dopodiché concludo il riscaldamento salendo anche il 7b a fianco e,quando sono in catena, mi viene in mente che proseguendo fino in cima il tiro diventava 8b e si trattava oltretutto di un tiro abbastanza naturale con tanto di fessura e diedro. 

Massì dai facciamola questa cavalcatona fino in cima al tetto :)
E così scavo dopo scavo, dopo scavo...fessura!!...dopo scavo, dopo scavo...catena!!! In poche pause riesco a risolvere tutti i passi chiave e raggiungere la cima.
Arrivata alla base del tiro dopo una bella calata in mezzo alla ferrovia rimasi un po' zittita per la sorpresa: avevo subito un enorme cambiamento in un anno di  lunghi allenamenti in palestra e quel tiro ne sarebbe stata la conferma!! 
Dopo un altro tentativo mandato in fumo per uno scherzetto giocato dal mio braccio che per un attimo non ha voluto tenere la sua naturale chiusura di 90°, riesco al 3° giro a moschettonare la catena di Criptonite(8b).
Certo ero stanca,ghisata e anche un pò nauseata per il troppo sangue alla testa, però in un primo momento non fui soddisfatta della mia realizzazione... probabilmente lo vedevo solo come un allenamento non trattandosi del tipico stile falesia. Successivamente capii che  a tutto andava dato un valore anche se questo voleva dire uscire un pò dai propri  schemi!
Quindi avevo fatto un 8b in soli tre giri! :) 
E cosa più importante: avevo raggiunto un obiettivo  che mi ero prefissata un anno prima dopo la ultima performance al tetto, ovvero migliorare l'aspetto forza!
FATTO! ;)
Pensate sia finita così la mia giornata al tetto? Certo che no! 
Mi aspettava un altro bel tiro di scavi un pò più a destra : Sarre 2000 (8a+). A differenza di Criptonite si trattava di un tiro un pò più corto e più intenso con prese più piccole e di dita. 
Anche per questo tiro mi ci vollero 3 giri, infatti dopo un primo giro andato molto bene ma senza riuscire a moschettonare la catena, quello dopo si rivelò un fallimento perché mi dimenticai di fare una cosa fondamentale per riuscire a chiudere il tiro : RIPOSARE! 
Quindi dopo un buon riposo ripartii e mi  portai a casa anche Sarre 2000!!
La stanchezza ormai era alle porte e non mi restava che fare un ultimo tiro per decontrarre un po', perciò azzardai una salita su Kabuki (7c)   e vedendomi ancora combattiva continuai a salire per la sua estensione (8a). Caddi però poco prima della fine del duro e lì decisi che era giunto il momento di dare un estremo saluto al tetto perché non l'avrei più rivisto per molto tempo(SPERUMA!!). 


Un grosso ringraziamento va ad Alby per le bellissime foto! 
 
 
 


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