martedì 29 gennaio 2013

TCC ATTO SECONDO


Sabato 26/01 Alpiteca di Saluzzo.
Alle 16  la confusione è ai massimi livelli. Debuttanti e top femminile lasciano appigli e magnesite a top uomini e amatori . Più di 200 i climber impegnati  in questa seconda tappa della settima edizione del Torino Climbing Callenge.
Scarpe sfilate e macchina foto in mano mi getto nella mischia. Due movimenti su quei pochi appigli che riesco a stringere e 4 scatti  nell’attesa che il glicogeno torni a farsi sentire nei miei muscoli. Come d’abitudine, qui alla sportica, lo stile della tracciatura non lascia gran spazio a scappatoie o a colpi di fortuna. Gli appigli o li tieni o  resti giù. Grazie a questo semplice assioma scopro di aver molto tempo per guardarmi attorno e vedere le solite facce ,quelle delprimo tcc tanto per intenderci, mescolarsi con i nuovi volti dell’arramicata.  Tanti sono giovani dai corpi affusolati e  dalle braccia lunghe che su legno e resina hanno ormai sviluppato uno stile d’arrampicata  che stento a definire. L’appiglio non va tenuto, ma  sfiorato con grazia velocità e leggerezza. La difficoltà non va sottomessa, ma elusa con agilità  e sfacciata efervecenza Tra i giovani talenti non esiste il reverenziale timore del “difficile”ma solo la voglia di salire. Francesco fa proprio questo. Passa da un blocco all’altro. Prova, lancia, cade, si sposta, riprova e cambia blocco, si scorda ciò che ha fatto ma riesce lo tesso. Il suo mondo è un flipper lui la pallina impazzita. Bello! Ho pensato, questa è l’arrampicata! Sensazioni e istinto allo stato primordiale. La strada per diventare campioni è sicuramente ancora lunga , ci vuole impegno, determinazione, soffererenza e su questo non ci piove, ma ogni sforzo non ha ragione se il frutto non è la gioia d’arrampicare come quella che ho visto in questo talento. Grande Fra picchia duro! 
Francesco "WOOD"

Classe 1997

Pietro "Power" Pozza
Ma soprattutto Bravo Pietro e tutto lo staff del Punto che continua a svolgere con entusiasmo il ruolo di trascinatore del suo giovanissimo team  
A parte questa nota di entusiasmo, per il resto del tempo ho potuto apprezzare la morbidezza dei materassi, il colore dei nastri e godere per i risultati del  B side team (+) plus.
 Nonostante  nelle categorie top, il gradino più alto  resti orfano di un nostro componente, tutti i gradini più bassi sono stati occupati da uno dei nostri “picchiatori”
Gunte e Marce " Picchiatori" di prima classe
Nelle donne la vittoria la porta a casa Claudia Ghisolfi (SASP) che chiudendo il blocco di finale si lascia dietro Martina Giorello, Martina Blanchet e Federica Mingolla (tutte e tre  Bsiders)
Negli uomini, questa volta Marcello Bombardi e Leonardo Gontero devono togliersi il cappello e lasciare il passo ad Alberto Gotta (CUS Torino) che con questa vittoria si assicura la seconda piazza nella classifica provvisooria del TCC alle spalle del nostro  Marcello. Qui le classifiche complete

And the Winner is....... ALBERTO GOTTA!



Ma questo qui.... non molla mai!! Onore a Pietro Bassotto sempre pronto a mordere il culo ai giovani.....

Prossimo appuntamento Cus Torino

lunedì 14 gennaio 2013

"Inverno" spagnolo

Quando alla fine di novembre dell'anno scorso mi ritrovai ad avere appena concluso l'ultima gara della stagione 2012 sapevo che era finalmente giunto il momento di qualche sana scalata in falesia. Tuttavia le condizioni climatiche di quest'inverno non aiutarono di certo a saziare questa mia esigenza e arrivarono così le vacanze di natale dopo solo qualche puntata in falesia, sempre accompagnata dalla bollita alle dita per il freddo. Già da tempo avevo deciso che per le vacanze sarei migrato verso le zone calde della Catalogna, punto di ritrovo per molti climbers, soprattutto italiani, e l'attesa della partenza sembrava interminabile. Ma finalmente, dopo pranzi e abbuffate natalizie, il 28 dicembre arrivò il giorno tanto aspettato. 


Una delle prime vie della vacanza
A partire da Torino eravamo in tre, io, Lorenzo e Edoardo, e dopo un viaggio che sembrava interminabile arrivammo finalmente all'ormai strapopolata di climbers Cornudella de Montsant. Un paesino normalissimo e quasi disabitato ma che prende vita nel periodo invernale grazie alla comunità di arrampicatori che la occupa. Dopo esserci riuniti con la ciurma pinerolese e una cena veloce eravamo già con la testa china sulla guida per decidere dove scalare il giorno seguente: la scelta fu Montsant! Settore L'enderrocada, dove oltre al mare di buchi che riempivano una parete di conglomerato giallo impressionante, ma ci abituammo subito a rimanere impressionati dalle pareti, si liberavano anche un paio di canne troppo belle da non essere scalate. Ma il primo giorno, vuoi per il caldo o per l'adattamento allo stile di scalata, ci furono solo bastoni ad aspettarci.



Tentativo su un 8b di Les Espadelles
Il secondo giorno fu la volta di Margalef e del settore di Raco de les Espadelles. Anche qua la bellezza delle pareti ci lasciarono a bocca aperta (da adesso la smetto di scriverlo tutte le volte se no divento noioso:) una striscia di roccia lunga più di un chilometro! E noi ci scaldammo nel settore più lontano ovviamente! Dopo un 7c a vista mi sentivo bene come sensazioni e decisi allora di provare un 8a+ on sight che aveva appena salito anche Stefano. Supero un primo boulder di buchi e mono stringendo i denti ma controllando tutti i movimenti e arrivo così a un buon riposo, poi altri 15 metri di resistenza su buchi buoni ma facili da leggere ( e se lo dico io…) e infine la catena. il mio primo 8a+ a vista!! Poco dopo decido di provare un 8b+ e un 8b, entrambi con il boulder di entrata per superare la pancia iniziale, ma non feci molta strada e l'ora di lasciare la falesia arrivò in fretta.

Il terzo giorno, già provati dai due precedenti, decidemmo di andare nella parte centrale di Siuranella e dita e pelle ci ringraziarono molto per essere tornati su qualche sana tacca dopo tutti quei buchi. Anche qui provai solamente qualche tiro a vista ma ebbi meno fortuna ( e bravura) e di maggiore rilevanza fu il cenone della sera per festeggiare l'ultimo dell'anno e la festa seguente che ci costrinse ovviamente a un giorno di riposo.


Il 2 Gennaio eravamo già carichi per tornare a scalare e dopo esserci incontrati alla caffetteria, diventata il punto di ritrovo pre-falesia, siamo partiti in direzione Siurana, Can Piqui pugui. Dopo un riscaldamento all'insegna della bollita alle mani (sì perché si passava dal freddo insopportabile della mattina al caldo quasi estivo del pomeriggio) l'unica realizzazione della giornata fu salire "Un rato en cada postura" a vista, un bellissimo 8a tecnico con tacche e piedi sfuggenti, che non è stato proprio una passeggiata. 

Il giorno seguente era finalmente giunto il momento; da molto tempo ne sentivo parlare e vedevo video delle sue vie così corte e boulderose e anche a pasqua, quando ero stato in catalogna per la prima volta, non avevo avuto l'occasione di andarci ma questa era la volta buona: il terzo giorno del nuovo anno andammo al laboratorio! Un settore di Margalef con l'avvicinamento di 4 metri circa e dove con una corda da 30 metri fai quasi tutte le vie.
Rimasi subito impressionato da una linea in particolare: "Photoshot", un 8b che già Leonardo Gontero stava provando. Dopo avergli fatto sicura e visto i movimenti provo un giro flash: un paio di sbracciate in partenza, un buon riposo, un altro boulderino, ribaltata e catena! Venga!

Photoshot 8b a El laboratori
Il settimo giorno in terra spagnola lo dedicammo inevitabilmente a visitare Barcellona. Bella città, niente da dire, ma senza neanche una roccia da scalare e sicuramente niente in confronto al paretone di Raco de Missa di Montsant sotto cui ci ritrovammo il giorno dopo. Stavolta la corda da 30 metri del laboratorio non bastava più, ne sarebbero servite tre per molte vie! Punto subito gli occhi su un 8a+ di "soli" 25 metri ma cado stupidamente per due volte a centrare un rovescio a circa metà via. Lascio quindi il posto a Ste che arrivato a vista in catena prosegue sulla seconda lunghezza gradata 8b+ e arriva in cima con facilità, complimenti! Io riparto subito dopo, riesco finalmente ad afferrare bene il rovescio e scalo tranquillamente il resto del tiro fino alla prima catena. Decido solo allora anche io di provare la seconda parte e dopo altri 20 metri di via e almeno 20 minuti di scalata moschettono la catena! Un viaggio infinito quanto bello!

Falconeti 8b+ a Montsant
E mi stavo chiedendo: "ma quando finisce?!?"























L'ultimo giorno tornammo coraggiosamente al laboratorio ma il caldo, la pelle e la stanchezza ci sopraffecero e finii la vacanza con qualche 7c/+ a vista. La mattina seguente fu abbastanza malinconico lasciare la terra rossa spagnola ma una cosa era certa: ci sarei tornato, molto presto, e ancora più forte! ;)

Buone scalate!!! 
Marcello

martedì 8 gennaio 2013

MY SPAIN TRIP!! :)


VAMOS A SCALAR!!!

Ciao a tutti,

è la prima volta che scrivo su un blog quindi perdonatemi se non sono molto pratica nel raccontare gli episodi della mia vita arrampicatoria :) .
Voglio parlarvi del mio Spain Trip durato circa 2 settimane a bordo di un furgoncino westfalia…---> 



Partiti il 26-12-12 e tornati con furore il 7-01-13,

 intrapreso insieme a molti amici da tutta Italia e con l’immancabile compagnia del mio compagno di scalata oltre che di vita Stefano Ghisolfi( proprietario tra l’altro del furgone!), PRONTI…VIA!!!

Tanto per cominciare le nostre destinazioni  spagnole sono state Siurana e Margalef ( aimè per le mie povere dita) e quindi già dal primo giorno, arrivati alle 12.00 del 26-12-12 in una stupenda giornata per niente invernale,ci siamo avventurati sulla roccia di Siurana, roccia tra l’altro a noi completamente sconosciuta che in Spagna non ci eravamo mai stati!


 SIURANA:
Le mie impressioni sono subito state positive, anche perché si trattava di una scalata piuttosto poco strapiombante e intorno ai 25-30 metri di sviluppo se non di più e perciò per chi come me ama la scalata con la corda si trattava di un vero e proprio paradiso baciato dal tiepido sole spagnolo… Un po’ meno d’accordo con me era Stefano che preferiva vie più brevi e boulderose; fatto sta che abbiamo sempre alternato falesie di suo gradimento a falesie di mio gradimento J .
Comunque già dal primo giorno dopo un breve riscaldamento su 6b e 7a parto per provare un tiro di 7c+ (l’Ardilla Roya) che a quanto pare dal giudizio di 2 spagnoli che lo stavano provando era “imperdibile”!
Infatti non ha deluso le mie aspettative!
Purtroppo però è solo al secondo giro che riesco a concludere il tiro senza cadere nel passaggio chiave di tacche e mono che nel tentativo a vista mi aveva respinto distruggendo a 2 rinvii dalla catena un bellissimo sogno di 7c+ a vista...
Il secondo giorno si scala sui brevi tiri in forte strapiombo dell’ “Olla”, un altro bellissimo settore di Siurana. Riscaldamento su 6c,6c+ e via si parte su un boulder di 7c a vista : tentativo fallito, come potevo immaginare… il boulder con la corda non è il mio stile..Comunque mi rimane la soddisfazione del 2° giro! Il resto della giornata trascorre provando qualche tiro di 7c e 7c+ a vista ma senza riuscire a realizzarne uno completamente!
Il terzo giorno scaliamo finalmente sui buchi di Margalef, settore l’Espadelles! Lì dopo aver fatto riscaldamento su 7a e 7b inizio a lavorarmi un tiro di 8a: Transilvania! Bellissimo! 2 sezioni dure suddivise all’ inizio e alla fine della via, il resto solo resistenza… Faccio 2 tentativi e poi la stanchezza si fa sentire e decido di fermarmi.
Giorno 4 à RESTING TIME!! GITA A BARCELLONA =)

Il 5 giorno è decisamente positivo! Dopo riscaldamento parto sull’8a e dopo 2 tentativi di ricognizione mi butto per il 3 tentativo decisivo! Supero senza problemi il primo passaggio duro che fino ad allora mi aveva sempre fatto cadere, continuo senza sentire la stanchezza determinata più che mai a chiudere il tiro e dopo aver superato il 2 passaggio vado a moschettonare la catena!
È fatta =) !! Tanto era il mio entusiasmo che dopo aver riposato circa 20 minuti parto su un 7c+(Maligna) a vista bello lungo e in strapiombo ma con buone prese senza immaginarmi che l’avrei salito senza problemi…decisamente produttiva come giornata :)!
(Purtroppo del tiro di 8a non ho foto in quanto mi trovavo da sola con Stefano quel giorno e non c’era nessuno che poteva fare scatti…)

  MALIGNA 7C+ ONSIGHT L’ESPADELLES - MARGALEF:


Penso che la motivazione sia determinante nell’arrampicata e in questa giornata avevo fatto il pieno di tutta la determinazione che mi serviva per il resto della vacanza!

Nei giorni seguenti non ho realizzato nessun altro 8a anche se ne ho provati 2/3 ma senza mai lavorarli. Le mie realizzazioni seguenti per essere sintetica e meno pallosa sono state : un 7c+/8a al 3 tentativo: Gravity Globe ( anche questo a Margalef ), un 7c+ al 2°tentativo  : Siouxie (Siurana – Can Piqui Pugui), un 7c+ sempre al 2°tentativo: Mosca Collonera(Montsant), un 7c al 2°: Voladerun (Laboratorio-Margalef) e un 7c a vista: Serra De Prades(Montsant)!





SERRA DE PRADES 7C ONSIGHT, MONTSANT ( sono il puntino rosso in alto a destra xD):






Questo ultimo tiro l’ho salito montando tutti i rinvii (15) e consisteva in 2 passaggi chiave, uno all’inizio (per la mia felicità -.-) e uno in prossimità della catena (circa 5 metri sopra l’ultimo spit e 2 sotto quello successivo!)…insomma è stato molto sentito!
 Però quanta soddisfazione nell’averlo salito e soprattutto di essere riuscita a godermi ogni singolo istante di quella scalata durata circa 30 metri nonostante il male alla pelle che si faceva sentire da giorni  ormai e che lasciava impronte rosse sulla roccia man mano che stringevo le prese…si trattava dell’ultimo giorno in Spagna…
Ora dovrò cercare di riprendermi dallo shock di non avere più un centimetro di pelle sulle dita però ne è valsa decisamente la pena, anzi….

PROSSIMO ANNO SI SA Già LA DESTINAZIONE NATALIZIA à ESPANA!!!!


A muerte….










P.s.: ECCO COSA FACEVAMO  A FINE GIORNATA DOPO ESSERCI SFONDATI DI TIRI (bugia xD):

tiro on the road!!! IN PURA PLACCA APPOGGIATA :)

Non mi resta che salutare e...alla prossima avventura :)!!!

Fede... 






VacanzeBoulderose



26/12/2012


Komilator 8a - Chironico
Nel vacanze natalizie oltre che andare alla ricerca, nei boschi Valchiusellesi, di nuovi massi ''muffeggianti'' da spazzolare, mi sono spostato un po' di qua e un po' di la, ovviamente sempre nel circondario, per cerare di salire qualche bel blocco, rimanendo per lo più in compagnia degl'altri climber Valchiusellesi. Decidiamo di salire in quel di Chironico, al mattino presto i blocchi era per lo più bagnati fradici, ma armati di ''cartadasedere'' alle 9:15 apparecchiamo borderline (7a plastico di Dave),e dopo qualche tentativo, tra uno ''schiun'' e l'altro si fa ammaestrare e per un soffio anche Tonii non riesce a salirlo.

Ci si sposta in fretta sempre tra i massi del settore Paese, e tra un blocco marcio e l'altro pure, arrivo sotto Komilator 8a, che in circa 10 min salgo al 3°go, e poco dopo Bella Nicki 7a e Bella Gnocca 7b. La giornata è fresca, il cielo limpido e mentre Bogli sale Bella Nicki e prova Bella Gnocca (che salirà 3 giorni dopo), riesco a scattare anche qualche foto.


Tonii in Border line
29/12/2012


Si ritorna in Chironico, dopo due mono di ''riscauda'', alle 9:30, Bogli stampa Bella Gnocca al 1°go di giornata, poco più in la, io mi ''incaponisco'' su Souvenir, ma fallisco e dopo un giro buonissimo non ''alzopiùilculo'', mentre Il Bogli stana un altro 7b.

Nel pomeriggio ci spostiamo nei vari settori, ma i blocchi nella parte bassa sono ancora tutti umidi, e devo ripiegare su Doctor Pinch 7c+, dopo un buon giro flash lo salgo al 4°go, salvando la giornata.

 

03/01/2012


Coretex 7c - Cubo (VdA)
E' l'ora di visitare il settore di Donnas Alta (VdA), per provare Doomsday, un 7c+ nuovo nuovo,(FA Andrea Zanone), e dopo circa 50 min di camminata con tre crash in spalla riesco a trovarlo, con le gambe calde e le dita che chiedono di ''stringere'', riesco nella salita di questo bel blocco, anche qui al 4°go dopo una rovinosa caduta sul muretto proprio li dietro. Nel mentre arriva anche Niki ''POWER'' Ceria, ed insieme a lui, ci mettiamo alla ricerca delle method di un progettone qualche metro più in la. Dopo una bella giornata, me ne torno a casa stanco morto. 


Autoscatto - Doomsday 7c+
 04/01/2013


Per finire è l'ora del Cubo di Arnad, fa caldo, della ''colla'' Ticine non se ne vede più l'ombra, ma le vacanze stanno per finire e non posso sta seduto sul crash a ''pettinarbambole''.E quindi dopo mille tentativi riesco a salire Coretex 7c, a mio parere ''unaminainculo'', concludo la giornata con un 7b di cui non conosco il nome, risolto alla mia maniera:).





Le vacanze sono finite, e si ritorna al routinne plasticara, in attesa del weekend per sfogarsi un pò sulla roccia.



BYE BYE, Daajieeeeeeee!!



Luca ''Bazooka'' Rinaldi